La regia sempre curata, mai invadente, mette lo spettatore nella posizione di chi assiste molto vicino ad un avvincente quanto surreale faccia a faccia tra Dio e l’uomo. La
Premio miglior spettacolo per la giuria popolare al festival “Tra mito e teatro” Pozzuoli (Na) 2017
Per aver saputo reggere con garbo e misura un ruolo complesso e articolato, distinguendosi per bravura e capacità interpretativa. E dimostrando un’ottima padronanza scenica che non viene mai meno
Simona Paolella ottiene la menzione speciale come attrice non protagonista al festival “Tra mito e teatro” di Pozzuoli 2017
Per la grande capacità interpretativa, l’eloquio fluido, la dizione perfetta, il sapiente senso dei movimenti, la somma padronanza scenica, che, tuttavia, non oscura, anzi, fa risaltare anche la recitazione
Mettendo in scena un testo di altissima qualità, ma al tempo stesso di grande difficoltà, la compagnia dimostra di avere personalità, idee, coraggio e intelligenza.
Indiscutibile “diva” dello spettacolo è riuscita ad emozionare, far arrabbiare e commuovere lo spettatore con la sua bellissima interpretazione.
Menzione speciale all’attrice giovane Noemi Boncompagni al Festival Amattori Insieme di Gravina di Puglia
Decoro, decenza e rispetto del messaggio, questo non ci fa dimenticare che è grazie al ritmo, alle pause, al gesto, al porsi degli autori e alle intuizioni del regista
Bella questa invenzione tutta teatrale dell’intervista ad un paziente scontento, depresso abulico e pentito che mette in gioco tutto il suo potere, l’infinito del suo essere in una seduta