Carissimi, oggi concludiamo il nostro giro d’Italia alla scoperta dei Magnifici Cinque che si esibiranno sul palco della Mole Vanvitelliana durante l’Ankon d’Oro – Premio Carlo Urbani approdando nella bella Toscana, dove incontriamo un gruppo che, a giudicare dalle premesse, promette di farci fare molte risate e di stupirci in molti modi: i Teatranti di Fabio Cicaloni di Grosseto e la loro particolarissima versione della Mandragola.
Messer Nicia, ricco borghese fiorentino, è sposato con madonna Lucrezia, dalla quale non è riuscito ad avere un figlio e, con l’aiuto di Ligurio, spera di sapere quale rimedio esista per riuscire ad averne uno. Quest’ultimo, interessato a spremergli denari e a farsi beffa di lui, acconsente all’insistente richiesta dell’amico Callimaco di architettare un piano per riuscire a passare una notte d’amore con la bella Lucrezia. Fingendosi un grande medico, il giovane convince Nicia che l’unico rimedio sia far bere alla moglie un magico decotto di mandragola che ha tuttavia l’inconveniente effetto di uccidere il primo uomo che si corichi con la donna. Nicia accetterà dunque di cercare un povero disgraziato che prenda per primo il suo posto con la moglie, ma la difficoltà maggiore sarà convincere proprio madonna Lucrezia. In suo soccorso arriveranno la madre di lei, Sostrata, e il padre confessore Fra Timoteo, il quale la convincerà che il nobile fine di avere un figlio giustifica qualunque mezzo sia necessario per farlo.
Considerata la commedia perfetta del Rinascimento italiano, “La Mandragola” è un capolavoro divertentissimo che unisce la crudele macchinosità machiavelliana al divertimento più puro. In questa versione di Fabio Cicaloni la lingua subisce diverse modifiche che la rendono di più immediata fruizione per lo spettatore, colorandola di battute che stanno fra l’esilarante vernacolo e il fiorentino del ‘500. I personaggi femminili, recitati da uomini, come nella tradizione di questa compagnia, diventano ancora più comici dei loro originali e la commedia travolge lo spettatore in un mare di risate fra travestitismi e giochi burleschi.
“I Teatranti di Fabio Cicaloni” è un gruppo teatrale molto particolare nel panorama amatoriale: pur essendo composto esclusivamente da uomini, si diverte ad affrontare un repertorio in cui i personaggi femminili sono recitati en travesti, giocando in modo simpatico e spassoso con parrucche, trucco, maschere ed abiti. Il gruppo nasce per iniziativa di Fabio Cicaloni, appassionato e poliedrico artista che, oltre che con il teatro, si diverte con la musica: ha al suo attivo anche una partecipazione al Premio Musicultura come cantante, ed è tra le altre cose l’autore delle musiche di scena della sua Mandragola.
Su Niccolò Macchiavelli (1469 – 1527) si potrebbero scrivere intere enciclopedie: scrittore, letterato, storico, filosofo, politico, drammaturgo, è considerato l’uomo del Rinascimento per antonomasia.
In concorso all’Ankon d’Oro: domenica 23 agosto 2015 ore 21,30
Cast: Fabio Cicaloni – Nicola Draoli – Fabrizio Cattarulla – Andrea Ferrari – Bernardino Tartaglia. Regia: Fabio Cicaloni.