Un altro duro colpo alle iniziative culturali amatoriali.
E’ stata alzata bandiera bianca dal festival d’Imperia per mancanza delle promesse sovvenzioni da parte degli enti locali.
Per quanto ci riguarda al di là della rinnuncia alle 2 serate con Xanax, ci dispiace enormemente sia perché ci averbbe fatto piacere fare tappa in quelle terre, a noi semisconosciute, sia per gli sforzi degli organizzatori (Chiara su tutti) che sono risultati vani e perché riteniamo sia grave che si perdano occasioni come queste per valorizzare (anche economicamente) il territorio e la sua gente.
Una sconfitta per tutti quindi, frutto di una politica di cui non capiamo gli intenti e che possiamo solo semplicemente che accettare a malincuore.
In ogni caso non una bella figura da parte degli enti locali che crediamo si rifletta sulla considerazione dei cittadini, del territorio, della sua cultura oltre che di tutte le compagnie che, come noi, immaginiamo si stavano attrezzando per onorare con passione l’invito alla partecipazione al Festival.
Speriamo che Chiara e gli amici dei Cattivi di cuore non si abbattano e che si impegnino per quanto in loro potere affinché il “loro” festival possa avere un domani…da parte nostra tutta la solidarietà e la comprensione del caso.
Il Festival nazionale d’arte drammatica d’Imperia è morto…w il Festival d’Imperia!