La compagnia Claet di Ancona vince la rassegna Ara Jovis 2011

Rassegna Ara Jovis 2001. Premio Migliore Spettacolo e Migliore Regia (giuria popolare) alla Compagnia Teatro Claet di Diego Ciarloni per lo spettacolo “12 Giurati” testo rielaborato ed adattato splendidamente da Diego Ciarloni. Migliore Spettacolo (giuria critica Ara Jovis) per lo spettacolo originale “Il disordine dei mestieri” di Antimo Nicolò presentato dalla Compagnia ” I Refrattari” con la presenza di alcuni ragazzi dell’IPM di Airola. Migliore coppia di Attori (giuria critica Ara Jovis) per Michelangela Lanzante e Rosa Amoruso dell’Associazione “ACLI L. Vanvitelli di Caserta” per spettacolo “La festa delle donne ” di Vincenzo Mazzarella. Migliore Attore per Bruno Versitelli per lo spettacolo “Mia cognata è una star” di D. e M. Canzano della Compagnia “Megadera” di San G. a Cremano. La serata di Gala, ricca di componenti… rosa, del 5° Festival teatrale Peppe Fucci tenutasi il 9 aprile 2011 al Teatro Comunale di Airola non ha deluso le aspettative del pubblico! Buona l’affluenza di pubblico, folte e compatte le rappresentanze delle Compagnie in gara. Conduttrice della serata è stata la brava Eva De Rosa attrice e cabarettista di alto livello, divenuta per l’occasione spigliata e disinvolta Padrona di casa. Data la concomitanza con i festeggiamenti del 150° anniversario dell’unità d’Italia la serata è stata aperta dalla Banda Musicale Città di Airola curata dall’Associazione musicale Nuova Arte 2 presidente Prof. Pasquale Napolitano. Il gruppo di giovani preparato dal citato Maestro Pasquale Napolitano ha eseguito: – l’Inno di Mameli; – Bandiera Tricolore; – Va Pensiero . Il clou della serata è stato raggiunto con l’entrata in scena del signora Lara Sansone, nipote della indimenticata Luisa Conte ha dato mostra di tutta la sua bravura artistica attraverso due brani uno tratto da “Filumena Marturano” e l’altro dalla canzone “Bambenella ‘e ncoppe ‘e quartieri”. L’arte ha i suoi fattori genetici! La sala ha vissuto alcuni minuti di intenso patos generato da una espressività a tutto tondo: verbale e corporea. La tecnica recitativa si apprende più o meno bene ma riuscire a trasmettere certe emozioni in così poco tempo, in maniera chiara ed intensa non è prerogativa di tutti. Per alcuni attimi nella sala aleggiava la grandezza di Luisa, sia chiaro non come rimarchevole, voluta, rifazione di un modo di recitare.., ma come grandezza espressiva, propria, intrinseca e notevolissiama della Signora Lara: brava, brava e grazie. Oltre al magnifico pubblico che ci ha accompagnato nelle varie serate, erano presenti i sindaci di Airola, Biagio Supino, di Bucciano, Domenico Matera, e Moiano, Pierino Palma. Positivo il resoconto della Manifestazione che chiude i battenti, nella speranza che il progetto abbia …un futuro, date le notevoli difficoltà economiche che si incontrano per portare avanti questo tipo di discorsi culturali.

GIANNI LICCARDO

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