Ieri sera siamo andati a teatro a vedere l’ultimo capolavoro di Angelo Longoni, ed io non ho potuto fare a meno di farmi immortalare tra “gli originali” di “Xanax”…peccato che Ilaria non è potuta essere presente…sarà per un’alta volta.
A fine spettacolo, ho potuto scambiare alcune battute sia con “Blas che con Amanda”, abbiamo simpaticamente scherzato su quanto noi avessimo raccolto in fatto di premi più di loro con il medesimo spettacolo. Inoltre ho saputo che in casa Longoni il dvd della nostra versione di Xanax era stato visto e apprezzato… detto dalla signora Eleonora Ivone ieri sul palco è stata un’emozione che difficilmente dinmenticherò…
“COL PIEDE GIUSTO” è una graffiante e cinica commedia che guarda con occhio disincantato i vizi e le debolezze di una società in cui valori, dignità ed onestà sono solo parole, una società in cui non solo la classe dirigente si pone al di sopra di ogni legalità e di scrupolo morale ma anche la classe più debole cerca di trarre ogni vantaggio possibile anche da un evento moralmente ed umanamente imperdonabile.
Il testo usa un linguaggio diretto e disarmante che mette impietosamente a nudo le anime dei protagonisti e anche quando indulge nella battuta comica, strappa, comunque, sorrisi dal retrogusto amaro.
La vicenda dipinge un quadro drammaticamente attuale, quello d’una società in cui ha la meglio il più forte, colui che gioca sporco grazie all’appoggio di amici potenti, una società in cui tutto è negoziabile, tutto ha un prezzo. In questo quadro, tuttavia, non ci sono vincitori, ma solo sopravvissuti, sopravvissuti al senso di colpa, al tradimento, alla perdita della dignità e della posizione sociale.
(Dalla recensione di Ilda Ippoliti)