Altro che esclamazione!
Qui si tratta contemporaneamente sia di una folgorazione che del nuovo spettacolo che il Claet si appresta ad allestire dopo quasi 4 anni di “buio creativo”.
Saranno state le preghiere, la “disperazione”, la necessità di trovare un testo teatrale “come piace a noi”.
Sarà che dopo due successi del calibro di “12 ovvero la parola ai giurati” e soprattutto di” Xanax” volevamo qualche cosa sullo stesso “grado di coinvolgimento”.
Sarà che dovevamo trovare un testo il più possibile orientato al minor numero possibile di attori e a scene adattabili a soluzioni potenzialmente minimali.
Sta di fatto che alla fine abbiamo individuato un altro vero e proprio capolavoro della drammaturgia teatrale contemporanea, che pensiamo calzi alla perfezione sulle nostre caratteristiche.
Oltre a questo mettiamoci che avremmo dovuto trovare una sceneggiatura senza particolari impedimenti (se non quelli dovuti al buon senso) in fatto di diritti etc.
Per quest’ultimo punto, è proprio il caso di dire, che il cielo, in combinazione con Internet, c’ ha assistito mettendoci in contatto con il traduttore del testo in questione: e cioè con Pino Tierno che ringraziamo per la disponibilità, la cortesia e per averci inviato il testo in questione.
Era da tanto che non ci sentivamo così, da tanto non provavamo la voglia di metterci al lavoro con così tanto entusiasmo.
Ora assieme ad una splendida sceneggiatura, abbiamo ritrovato la voglia di fare, di divertirci e di sperare di costruire qualche cosa per cui valga la pena spendersi con impegno ed abnegazione.
Stiamo partendo per un’altra mirabolante avventura teatrale, seguiteci e stateci vicino perché non sapremo se ne saremo all’altezza finché non arriverà il giorno della prima.
L’appuntamento per quest’ultima è stimato per la primavera 2014 con il prossimo spettacolo del Claet dal titolo: “Oh Dio Mio” di Anat Gov di cui potete dare un’occhiata alla fortunatissima messa in scena con Viviana Toniolo e Vittorio Viviani cliccando qui!