La giuria ritiene trattarsi della migliore opera in concorso.
Geniale nell’invenzione del soggetto affrontato con atteggiamento laico, spesso sostanzialmente ironico e sempre rispettoso della variabile strettamente religiosa dell’argomento e delle citazioni anche bibliche. Un lavoro di altissimo livello per la sua originalità, l’ironia e la immediata godibilità, grazie all’ottima protagonista.